mercoledì 3 settembre 2008

Il discorso di Eleonora dura un paio di bicchieri, il terzo non mi arriva alle labbra, rimango con la mano a mezz'aria.
"Che faccio, analizzo la frase o il tuo tasso alcolico? Ti senti bene, Le'? Ascolta, io sarò pure un pò brillo ma mi sembra che tu stia andando davvero troppo in là con le stranezze. Pensi esista qualcuno, oltre a tuo padre e tua madre, probabilmente, che si ucciderebbe per te? Tutto l'amore e il rispetto che ho non bastano per farmi una domanda del genere!"
"Intanto come al solito non hai capito un accidenti, o duro. E comunque non ho nemmeno finito di spiegarti tutto quanto. Dove eravamo rimasti... ah sì, al 2012. Insomma, questo avvento di cui si parla non riguarda i lucertolazzi del nostro amico David ma quell'Orda d'Oro menzionata dalla tua donna, ecco dove volevo arrivare!"
Sento le sue parole prima con lo stomaco e poi con le orecchie, e quando arrivano al cervello, un'ondata di terrore si propaga in tutto il mio corpo fino a tornare allo stomaco, creando una sorta di loop di dolore che nemmeno la mia ciucca riesce ad alleviare.
L'Orda d'Oro... 

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