mercoledì 2 aprile 2008

Mia madre si avvicina danzando, piroettando, cantando allegramente Il Carrettone di Renato Zero ed è raggiante, una gioia per gli occhi.
"Claudio, tesoro della mamma, che ci fai qui...?"
E in effetti, mi chiedo che madonna ci faccio in un campo di grano, poesia di un amore profano, la paura di esser preso per mano che ne so. Ma se ci penso lo so. Sono nel mondo di mamma, quello creato dopo la morte di papà e questo è il campo che le ricorda la cassetta di Battisti che Silvano le regalò quando erano separati, ognuno in un ospedale, ognuno a fare di tutto per riuscire a rivedere l'altro, impegnati a superare il dolore della separazione ma legati da un amore senza tempo che ancora li unisce oltre la morte. E lei è felice, il sole ha il viso di mio padre e io non ce la faccio, mi sveglio piangendo e chiamando il nome di mia madre.
"Toccato il fondo, Claudio?"
Ma la risposta è no. E' no, dottore, no.

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