mercoledì 13 maggio 2009

Norma dorme tra le braccia della Bianca. Continua a cullarla dolcemente, per paura che possa svegliarsi e riprendere a rincorrere Claudio dall'Altra Parte. Alla sua morte nessuno ne ha notato l'assenza, ma presa coscienza della scomparsa del suo padrone/aguzzino/amante/fratello/assistito/protege/idolo/dio, la bulla impazzita di dolore ha cercato di rincorrerlo nel viaggio verso quel territorio irraggiungibile dai vivi, il regno delle anime, dove dovrà dedicarsi alla parte più seria del suo lavoro, ovvero organizzare "La Resistenza" contro l'Orda d'Oro.
Poco è durata la sua corsa, e in preda a una furia cieca e devastante, aveva cominciato a prendere a morsi sé stessa, novella White Rabbit, per poter sparire da questa dimensione e raggiungere Claudio nell'altra. Fortunatamente, la saggia Bianca, che l'aveva seguita preoccupata (ben conscia della sublime stupidità della cana), era riuscita a fermarla nel suo autodistruttivo intento mostrandole una Pigna, l'Amuleto Dei Desideri di Norma. Una volta distrutto il coriaceo frutto, la povera piccola è svenuta tra le braccia della gatta, che ancora la culla sperando che al suo risveglio possa esser tornata Monica, l'unico essere umano in grado di tranquillizzare la povera, piccola orfana.
"Claudio... 'sei sempre stato un somaro ma eri simpatico'. Ha ragione l'Occhiuta Rana che beve vino, anche con me sei sempre stato gentile. Pure quando ti ho aperto la palma del piede perché ti eri avvicinato troppo, purtroppo per te non vedendomi, non mi hai tirato dietro la scopa come ha fatto Monica. E quando le ho dato quella ranfata sul naso, tu non hai cercato di appendermi a testa in giù come ha fatto lei. E sei stato buono, ti sei preoccupato di me quando ho avuto quel brutto problema alla ferita al collo. Sei sempre stato gentile... quindi adesso non fare il coglione, il 2012 è vicino, vedi di darti da fare con quegli stronzi degli Spettri Aurei! "
Maggi Mario accarezza le due sorde con tenerezza, cantando Non Sono Immaginario degli Afterhours. In lontananza abbaiano forte i cani, che si mettono a ululare al passaggio di un'ambulanza. Mario chiude gli occhi, il terzo occhio gli dice che la strega Eleonera e Monica stanno tornando. Per lei sarà il momento più brutto, dopo aver visto il corpo esanime dell'uomo che amava. 
Nel sonno, Norma sgancia un peto degno di Venticello. La Bianca schifata la molla e scappa, Mario sgrana gli occhi incredulo e Monica grida:
"NORMA!!!"

6 commenti:

nemoravi ha detto...

... ecco, vedi? sai rendere dolci anche i momenti più duri. O, forse, a volte hai bisogno di rendere duri quelli dolci, perchè... mah, perché spesso la dolcezza fa più male della durezza e perché è difficile accettare che le cose vadano in un certo modo, soprattutto quando si è abituati alle difficoltà.

Non so, scusa, forse sono andata fuori post, ma quando scrivi così, non vedo solo ciò che descrivi. Al solito, si tratta di percezioni, giuste o sbagliate che siano, che mi restituiscono ogni volta una nuova immagine di te. Così, semplicemente. E, mi piace. :)

Claudino ha detto...

A volte anche a me piace la mia immagine. Di solito quando mi guardo riflesso negli specchi deformaggi, tipo quelli dell'Uva Park. Ci siamo capito, no...?
Viz, qui da me nessun commento è fuori post, non più di quant mi ci poss sentir io. Quind, stai tranquilla.
Sto andando troppo piano, ma ultimamente quando comincio a scrivere mi prende il groppo alla gola.
C'ho il groppo dello Sgrittore.

A presto, Dr.sa Vicky V.P.

koralyn ha detto...

il "groppo dello scrittore": qualcuno ti ha mai cantato "meravigliosa creatura"? te lo meriteresti, anche solo per queste tue creazioni memorabili. Si lo so, faccio la scema, come sempre, e non riesco quasi mai a essere seria. ma che sarà? e che ci fa? baci da da(così è pure in rima)

piccolakate ha detto...

Io leggo quello che scrivi e resto ipnotizzata. Entro in una dimensione parallela: romantica e fantastica, che un po' mi toglie il fiato. Non so perchè scrivi queste cose, in questo modo. Ma sono bellissime quindi, se puoi, non smettere. Grazie :)

Claudio dei Norma ha detto...

Aiuto, ma stai parlando di me? Ascolta, se perdi un pò di tempo a leggere i deliri etilici di quel Claudio sulle prime parti di questo racconto in grogress, o i miei successivi incontri con Dio, beh, Lil' Kate, probabilmente cambieresti idea.
Non so che dire, non sono abituato ai complimenti, voglio dire GRAZIE! Sì, ma non ci sono proprio abituato. Non per colpa mia, purtroppo poche persone me ne hanno fatti e adesso mi danno i brividi. Ma sono belli. Lo sanno anche le altre due signore qui sopra, a loro l'ho già spiegato, ma mi fa piacere ovviamente, e mi spinge a continuare.
Okay, basta, mò faccio l'omo:
grazzie Ka', quanno che te vedo me te abbacio tutta!
A presto.

piccolakate ha detto...

Ho letto diverse cose in giro per i tuoi blog e deliri etilici o meno, è proprio la "visione visionaria" che mi conquista.
Quello che mi preoccupa un po' è il fatto di riuscire a seguire i tuoi racconti: è normale che riesca ad immaginare tutto come in un film di cui tu hai scritto la sceneggiatura? una sceneggiatura molto poetica, sia chiaro :)
...ma guarda cosa scrivo! e io non ho nemmeno bevuto!
buona serata